Forestbeat | Forestbeat #84
Nel Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise sono state localizzate le faggete più antiche d’Europa, candidate a diventare Patrimonio Mondiale dell’Umanità. Noi vogliamo raccontarvi la storia di questo ecosistema così complesso e ricco di vita.
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Forestbeat #84

Vento caldo
© Bruno D’Amicis / Umberto Esposito – www.silva.pictures

 

Raffiche di vento caldo hanno raggiunto le montagne e le valli del Parco e l’aria umida fluisce lentamente, facendo tutt’uno di cielo e foresta.

Le fibre di cellulosa di cui è costituito il legno degli alberi lavorano incessantemente per assorbire energia e consentire ai tronchi di ondeggiare, flettersi e sopravvivere alle tempeste più violente. Sono distribuite lungo il fusto e ritorte a spirale come piccole molle. Il risultato è un albero pieno di molle, ciascuna concepita per stirarsi e allungarsi e consentire ai tronchi di danzare al ritmo del vento.

 

Gusts of warm southern wind have recently reached the mountains and valleys of PNALM. The moist air seems making one thing of forest and sky.

Tree wood is made of cellulose fibers constantly working to absorb the pressure and allow the trunks to shake, bend and thus survive the storms. These fibers are distributed along the tree and coiled like little springs. Each one of these springs is designed to stretch and contract and allow the tree to dance in the wind.

 

 

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@brunodamicisphoto, @silvapictures, @wildlifeadventures

Date

February 24, 2017

Category

Forest