Forestbeat #83

Il peso della neve / The weight of snow
© Bruno D’Amicis – www.silva.pictures

Un vecchissimo faggio ha ceduto sotto il peso della neve ed è caduto a terra con un grande fragore. “Un albero che cade fa più rumore di una foresta che cresce” diceva il famoso aforisma di Laozi, ma nelle faggete vetuste del PNALM ciò non significa affatto la fine, ma piuttosto un nuovo inizio. Gli alberi possono crescere per secoli ma muoiono raramente di “vecchiaia”, sono invece il vento, le intemperie ed i parassiti, come funghi e coleotteri, ad interromperne la vita vegetativa. Una volta caduto, il legno inizia poi a decomporsi e quindi comincia per l’albero una seconda vita. Lo spazio che esso ha lasciato vuoto, infine, permette ad altre piante di accedere alla luce del sole e di poter crescere; questo è il rinnovamento della foresta.

A very old beech has given way under the weight of snow and crashed to the ground. “A falling tree makes more noise than a growing forest,” said the famous aphorism of Laozi, but in the old-growth beech forests of PNALM this does not mean the end, but rather a new beginning. The trees can grow for centuries but rarely die of “old age”, it is the wind, the weather or parasites, like mushrooms and beetles, to stop their vegetative life. When on the ground, the wood starts then to rot and then begins for the tree a second life. The space that it has left empty, eventually allows other plants access to sunlight and thus also they can grow; this means forest renovation.

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