Forestbeat | Forestbeat #65
Nel Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise sono state localizzate le faggete più antiche d’Europa, candidate a diventare Patrimonio Mondiale dell’Umanità. Noi vogliamo raccontarvi la storia di questo ecosistema così complesso e ricco di vita.
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Forestbeat #65

Artigiano del suolo / Soil artisan
© Bruno D’Amicis – www.silva.pictures

Striscia, è viscido, sordo e praticamente cieco, eppure l’avversione che molti di noi provano per il lombrico è del tutto ingiustificata. Questo infatti è in assoluto l’animale più importante (e abbondante) delle nostre foreste. Grazie alle minuscole setole sparse sul suo corpo e ad un movimento a fisarmonica, il lombrico riesce a fare presa tra le particelle del terreno, scavandovi profonde gallerie al suo interno (si parla di oltre 500 metri di tunnel sotto 1 metro quadro di lettiera!) Queste gallerie permettono l’infiltrazione della pioggia e dell’ossigeno e consentono alle radici delle piante, ai funghi e ai batteri di svilupparsi. Gli anellidi (la famiglia a cui appartiene il lombrico) si nutrono di materia vegetale in decomposizione, di resti di piccoli organismi e di argilla. Questo materiale “di scarto” viene trasformato nel loro intestino in escrementi ricchi di azoto, fosforo e potassio che fertilizzano il suolo. Senza questi artigiani del suolo non esisterebbe la “terra” come la conosciamo, tantomeno la stupefacente ricchezza di vita sulla sua superficie!

 

It crawls, it is slimy, deaf and almost blind, yet our disgust towards the earthworm is completely unfair. This is actually the most important (and abundant) animal of our forests. Thanks to tiny bristles growing on its body and to its way of moving, the earthworm manages to dig deep tunnels under the forest litter (more than 500 meters under just 1 square meter of surface!) and these allow air and water to enter the soil, plants, fungi and bacteria to thrive. These annelids feed on decaying vegetable matter and rests of tiny invertebrates, transforming all this material into faeces rich in nitrogen, sulphur and phosphorous, which fertilize the soil. Without these “artisans” there would be no “earth” as we know it nor the astonishing richness of life on its surface!

 

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@brunodamicisphoto, @silvapictures, @wildlifeadventures

Date

October 21, 2016

Category

Forest